Ilaria Maria d'Urbano
Professional counselor, scrittrice, poeta e attrice - si occupa di formazione in ambito sportivo e aziendale. Propone una modalità di lavoro altamente creativa sia con la singola persona che con il gruppo/squadra - attraverso one-to-one meeting, speech, team building, training ogni 21 giorni - focalizzando l’attenzione sull’unicità di ciascuno. Grazie agli strumenti acquisiti nella sua intensa esperienza - basata sulla consapevolezza del corpo e delle emozioni e sulla capacità di trasformare il dolore in risorsa - è in grado di creare un percorso ad hoc per ogni obiettivo. Diplomata al Centro scuole counseling e psicoterapia, ex velocista con cinque convocazioni nella nazionale di atletica leggera e due titoli italiani, laureata con lode in scienze motorie (IUSM Roma) e specializzata in chinesiologia dysmofit, esperta in tecniche di meditazione e yoga, è stata a lungo docente ufficiale presso il Centro sportivo educativo nazionale. In seguito a un infortunio al tendine d’Achille che interrompe la sua carriera agonistica, intraprende un percorso ascetico: sceglie di seguire un maestro di meditazione profonda e dedicarsi alla vita monastica. Dopo dodici anni - e grande travaglio interiore - decide di "tornare nel mondo" per vivere una spiritualità integrale e integrata. Dalla sua ultima raccolta poetica "Mirra" - pubblicata nella prestigiosa collana "Rive" (Italic Pequod), con cui giunge tra i cinque finalisti della diciottesima edizione del Premio Nazionale Biennale di Poesia "Agostino Venanzio Reali" - è nato lo spettacolo "Parola, tra musica e poesia" con il cantautore (e prefatore dell’opera) Giovanni Caccamo, sulla sacralità della parola. Le sue pubblicazioni - il romanzo "Alma il dolore agile" con prefazione di Pupi Avati e la raccolta poetica "Frantoio" con prefazione del poeta Massimiliano Bardotti - hanno ottenuto importanti riconoscimenti in premi letterari internazionali, tra cui la Targa d’Onore al premio Alda Merini e la Menzione d’Onore al premio Salvatore Quasimodo. Dal suo libro è nato "Alma", un progetto cinematografico di cui Ilaria ha curato soggetto e sceneggiatura, oltre ad esserne co-producer e interprete. La ricordiamo nel film "Dante" di Pupi Avati, al fianco di Sergio Castellitto.